Uomo

Uomo

7 giugno 2014

LA VALLE DEI RE





Il tesoro depositato è stato insignito del suo valore


oro ed oro incastonato di pietre preziose


che il sole brilla più e più volte per la sua rifrazione 



























protetto dal timore di avvicinarglisi


perché riservato all'eletto


che doveva venire nel suo tempo






















riconosciuto dal cuore


rintracciato dai segnali


che ogni giorno confermavano il cammino


il richiamo da quel deserto


forte come la gelosia


rimbombava di un'eco assordante


























ogni occhio si voltava al suo rumore


ma solo colui per cui era


cominciò a lasciare tutto


e con lo sguardo perso nel futuro


fra le tempeste di sabbia 


ed il freddo notturno del deserto


passo dopo passo


ha iniziato il suo allontanamento


da tutto il resto




























i suoi piedi contrastavano


il ricalcitrare degli stimoli


che trattenevano il corpo


ma l'idea prese il sopravvento


e tutto il resto la seguì


per quei sentieri fantastici



di un cammino verso la valle dei re
































insignita della regalità della discendenza


del lignaggio nobile


del linguaggio forbito


di un parlare oscuro


fatto di ricordi e ipotesi di un futuro


della realizzazione di un sogno






























e di ogni torpore dissipato


di porte dischiuse e città diroccate

































segnali di una promessa proferita


soltanto per essere mantenuta


che il tempo non scalfisce 


ma che rinvigorisce e che mostra



pallidamente come un miraggio


































nel più rovente dei deserti


forte della costanza della ricerca


e dell'attesa mai smessa.


Estraendo la spada dalla roccia




































facilmente come un eletto


che superbamente procede


dritto nel suo strano e meraviglioso destino


conscio di essere nel luogo dell'incontro


esattamente con ciò che è


...che è sempre stato


che ha fatto di 


lui 


un 


Uomo.






























































1 commento:

  1. Nudo nella penombra
    lambito solo a tratti da lampi di luce
    che lasciano intravedere il combattimento interiore
    reso palese dalla pelle che si gonfia e si muove
    come se un serpente stesse sinuosamente muovendosi
    all'interno di quell'involucro
    cercando una via d'uscita

    tentando e ritentando
    accettando e negando
    l'eccezione dell'essere uomo


    Ecco... questo mi è apparso visibilmente
    leggendoti in seconda battuta
    mentre istintivamente quello che mi ha colpito è stato ben altro
    considerando immagini e frasi che sono storia per chi l'ha letta e vissuta

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