Uomo

Uomo

5 settembre 2015

ANDANDO

























Nella musica che ascolto in auto
non appena devo fare anche solo un pò di strada
c'è questo pezzo che risuona alternandosi
fra le note di Yiruma e la straordinaria voce di Groban.
Con l'aria condizionata accesa
che giustifica i finestrini ben chiusi
per ascoltare quasi al massimo,
unico modo in cui mi lascio andare
ai pezzi che più mi hanno emozionato,
mentre attraverso la città raggiungendo il lungomare
e costeggiandolo lentamente mi allontano
fino a perdere i monumenti ed i palazzi della pinacoteca
quando l'aria si apre ed il profumo di salsedine si fa più intenso.
Le onde che si infrangono sulla riva che ormai dura da un pò
si polverizzano e mi accorgo quasi all'improvviso
di avere il parabrezza ormai annebbiato
che sposto la leva
per azionare gli spruzzi d'acqua e sapone liquido versati da poco
dopo l'insistenza di un gestore
ma sembra che funzioni davvero meglio...finalmente si vede!

Perdo la nozione del tempo mentre vado, dove non so.
Solo ho bisogno di andare e di proseguire sino a che lo deciderò
e per ora so che ho voglia di allontanarmi il più possibile senza pensare.

Ma non è l'amore che cambia la vita
e te la fa vivere come se la stessi vivendo davvero?
Che ti risveglia e ti restituisce la morbidezza delle curve
dal profumo dei campi?
...C'è un tasto posto proprio vicino al volante
così non ho bisogno di distrarmi dalla guida...
che clicco per riascoltare questo brano
la cui melodia ho imparato ad apprezzare,
ed il suo testo anche.

Di solito la prima cosa che mi colpisce di una canzone
è la sua musica
poi passo alle parole,
alle inflessioni, alla cadenza della pronuncia,
all'assottigliarsi della voce per tradurre un sentimento,
alla partecipazione, al bisogno di comunicare sensazioni.

C'è un'area vasta che finisce quasi a strapiombo sul mare,
poco distante da dove mi trovavo
mentre stavo spazzolando il parabrezza
e quasi senza accorgermi sono proprio lì.

Fermo e tiro il freno a mano.
Non desidero parole ma solo stare a sentire dell'amore
che si dice e si canta.
Che cambia la vita e te la fa vivere davvero.

































































16 commenti:

  1. Questo pezzo, che non avevo mai sentito, mi ricorda , a tratti, il 'fado' portoghese.
    Molto malinconico, quasi struggente.
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e per certi versi lo ricorda. Quando si desidera esprimere qualcosa che ti appartiene ci vuole l'interpretazione più vicina alla verità.
      Grazie Cristiana.

      Uomo

      Elimina
  2. Trovo che questo scritto , nella parte finale soprattutto, sia in correlazione con le parole della canzone che ho postato, a volte certe coincidenze, sono davvero sorprendenti.
    Ma , a pensarci bene mica tanto.
    Che di amore sempre si tratta e di malinconia e di rimpianti.
    Chi ne è immune?
    Intanto una canzone ci accompagna .













    In questo ci riconosciamo tutti, prima o poi, bene o male.
    Alla fin fine.l’amore più puro è quello che non si può tradurre nella realtà, ed è l’impossibilità del reale che sprigiona l’essenza più pura dell’amore.
    Una canzone ci fa compagnia.
    Ciao Uomo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella ...'l'amore più puro è quello che non si può tradurre nella realtà' perché è vero e non facile coglierne il senso. Tuttavia ci sono legami d'amore che si avvicinano molto per una sorte imprevista, non programmata, non pianificabile.

      Un saluto a te

      Elimina
  3. "Dove le parole finiscono, inizia la musica"... ma nonostante la dolcezza di questa canzone credo non avrei resistito alla tentazione di spegnere lo stereo per restare in ascolto di quella che, per me, supera in bellezza e in intensità qualunque melodia esistente sulla faccia della terra: la Musica del mare...
    ...anche questo è Amore :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta qui Chandra!
      Inconfondibile il tono frastagliato delle onde e del loro silenzio. Poi c'è un riferimento, una sorta di analogia di note con certi tempi che restano impressi ed in un senso vincolati. Se c'è uno c'è anche l'altro. Quasi senza accorgerci partecipiamo dei ricordi e delle emozioni che vengono su.

      Ciao e alla prossima!

      Elimina
  4. Parto con il dire che questa voce, questa melodia è qualcosa di meraviglioso che può far sognare.
    E mi spiace per te, ma la tua solitudine non era reale, ho viaggiato accanto a te, invisibile nella persona ma non nell'anima, perchè ciò che hai scritto è talmente bello e vivibile che mi sono intrufolata nell'automobile e ho ascoltato la musica, ho visto il mare, ho annusato il profumo della sua potenza...
    grazie per questo viaggio meraviglioso dove l'amore non può che fare da padrone.

    RispondiElimina
  5. ,,,allora grazie per l'inconsapevole compagnia che mi hai fatto! E per la partecipazione così come l'hai descritta!
    ...a dire il vero avevo la sensazione di non essere del tutto solo...!!! :-)

    Grazie a te Penelope per le tue parole.

    RispondiElimina
  6. Ciao,
    devo ammettere che non mi sono affatto concentrata sulla musica e
    non nego che abbia il suo fascino,
    non mi sono nemmeno concentrata sulle parole che hai scritto... perché non ho avvertito il bisogno di farlo..le ho lette,e mi sono riconosciuta, nella semplicità e nella naturalezza espressiva....quella persona sono io, sei tu e sono tante...anime invisibili e riconoscibili dalle stesse..

    Eva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene!
      Non ti sei affatto concentrata sulla musica ma non ne hai negato il fascino, non ti sei concentrata sulle parole perché non ne hai sentito il bisogno ma ti sei riconosciuta in quelle...Chiedo, non è che hai commentato non volendolo fare? ... :-) ( :-) = sorriso )
      Concordo che quella persona potresti essere tu e tante altre identificabili in anime invisibili ma perché non accettare il fatto che intanto... sono io?
      ...però bel commento Eva!! ( e non sono ironico)

      Uomo

      Elimina
  7. Concordo che quella persona potresti essere tu e tante altre identificabili in anime invisibili ma perché non accettare il fatto che intanto... sono io?

    Bellissima questa domanda............... vediamo cosa rispondere.....forse per lo stesso motivo per il quale tu non ''accetti'' che io sia ''io'': questa persona .... ?
    In verità non volevo fare qualcosa di tuo mio....hai ragione, volevo procurarti un ''distacco'' da quel mondo poetico , dove spesso ti rifugi comunicando emozioni a te stesso e chi magari già ti conosce.... penso di non esserci riuscita in quanto ogni tua azione verbale è altamente poetica anche il ''silenzio'' o la mancanza di risposta su un'altro mio commento lo è stata.

    Ammiro l'autenticità delle persone, non importa chi sono ma importa quel che sono e tu sei UN POETA AUTENTICO.

    Scusami se non ho mai commentato in modo comune...la mia autenticità è questa.

    Grazie per aver letto.

    Eva

    RispondiElimina
  8. In questo tuo post metti a nudo i tuoi pensieri, il tuo modo di essere senza nulla velare.
    In questo tuo andare senza meta la musia ti è compagna , le sue note sono parole che comunicano sentimenti...
    Un saluto,
    Rachele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un modo come un altro per dialogare con sé stessi partecipando il mondo.

      Bentornata Rakel! A presto!

      Elimina
  9. La dolcezza dei pensieri espressa in parole ,
    un'auto che va , un Amore nel Cuore che è
    vero ti cambia la vita , solo perche' esiste,
    e quando manca e' come mancasse anche la
    piu' bella colonna sonora che da imput ai
    giorni a volte piatti , a volte con pochi
    stimoli , e' come se fosse sempre lo
    sbocciare di un fiore...
    Scritto con il Cuore ogni tuo post.
    Un caro saluto

    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Presi come siamo dalle cose da fare e dalla loro urgenza forse dimentichiamo poi ciò che ci rende davvero vivi e che ci permette di respirare.

      Grazie Rosy

      Elimina

Commenti critici sono anche i benvenuti se fatti con la discrezione che leggi in queste righe.