Uomo

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27 settembre 2015

OSCURITA'























Tutto bello quando il sole nasce

anche perché lo guardi per la prima volta

e tutto ti sembra puro e illuminato, 









i pregi ed il valore

che vanno delineandosi

 fra le pieghe del tuo carattere

mostrando l'enorme potenzialità

ed il desiderio

 di raggiungere obiettivi coraggiosi

perché nessuno possa

 e nessuno dovrà fermarti.

































L'insicurezza dell'adolescenza

lentamente lascia il posto

alla determinazione dell'uomo

che guarda oltre

che non si ferma se non per riflettere,

incurante delle difficoltà,

occupandosene solo per

affrontarle e superarle.
































Proiettato verso il futuro

immaginandolo come si vorrebbe,

 raccogliendo

ogni infima particella di forza

tesa a realizzare il sogno di

sé.


















... ... ...
















E poi improvvisamente compare lui,

Il Lato Oscuro.




































Silenzioso e strisciante,

ammiccando

alla scontatezza della sua accettazione.








Occhi venati di rosso

e rivestiti di gentilezza sarcastica

sghignazzando felice di essere rinato

perché c'era sempre stato ma ...sopito.





































Presente in tutta la sua doppiezza

mistificando la purezza di ciò che è puro

lordando il candore della verità.































Non essendo bugia,

solo un aspetto diverso

un angolo nascosto

al buio dell'errore.













Non quello casuale

ma premeditato

pianificato e previsto

in tutte le possibili alternative

in tutta la sua nefasta profondità.





































...Le note che lo accompagnano

gioiose ma sinistre

articolate ma pallide

specchi dappertutto per mirarsi

come per godere della soddisfazione piena

di esser venuto alla luce










dopo il parto doloroso nell'uscita

dalla mancata considerazione

dall'inganno dell'inesistenza


































finalmente al riconoscimento umano

ambendo al sopravvento...


...

 

se non riuscirai a domarlo.




























































Come nella fluidità le note 

con naturalezza scorrono 

così

 l'identificazione del lato oscuro in noi

paradossalmente ci libera 

naturalmente,

dal suo stesso dominio































































































22 commenti:

  1. Ciao, purtroppo la vita è fatta di alti e bassi.
    La lotta è sempre aperta tra il buio e la luce...
    Buon pomeriggio
    Rakel

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    1. Non sarebbe vita se non fosse così.
      Buona serata a te Rakel

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  2. È il grande gioco dell'esistenza:
    vinci e c'è un premio, perdi e fai penitenza.
    Dire, fare, baciare, lettera, testamento.
    Basta solo soffiarci la vita.

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    1. Un gioco accattivante in cui non puoi non metterci tutto.
      Solo che spesso ciò che può apparire una grande vittoria è la più umiliante sconfitta.
      La vera riuscita la decide l'utilità ed il bene che saranno prodotti.

      Ciao Lauraluna

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  3. Il commento precedente è di Lauraluna, non riewsco altrimenti, scusa.

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    1. Qualcun'altro mi ha detto della difficoltà a lasciare un commento e non so bene di cosa si tratti.
      Con la tua firma, anche da anonima, è tutto a posto!!

      Grazie!

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  4. Sono convinta che tutti noi abbiamo un lato oscuro.
    Sono convinta anche che lo conosciamo bene, fa capolino ogni tanto...aspetta a noi decidere se vale la pena dargli vita o lasciarlo dormire.
    Ma conoscerlo è già una vittoria.
    Dico che il sole che splende se riusciamo a fissarlo non pormetterà mai all'oscuro di svegliarsi, perchè la bellezza vale una vita.

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  5. Concordo sulla dichiarazione di vittoria nel conoscerlo. Avevo accennato a questo particolare ma, il tenerlo sopito non credo sempre possa dipendere da noi. Poi è possibile esorcizzarlo ammettendo anche le cose più belle e distanti da lui ma noi in quanto noi, siamo ciò che siamo anche perché siamo una composizione in cui lui c'è. Volente o nolente. Credo che avere dimestichezza e familiarità con il nostro lato oscuro sia la soluzione per non esserne spaventati e per una buona convivenza.
    Bello: " La bellezza vale una vita!".

    Salutone

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    1. Convivere è una grande prova, ma è l'unica strada possibile. Quel mio dire tenerlo sopito è proprio riferito ad una convivenza.

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    2. Ti ringrazio per il chiarimento.
      Solo voglio aggiungere che c'è convivenza e convivenza. Se convivi con qualcosa che non conosci e di cui hai paura non sarà una bella convivenza mentre se gli permettari di esserci, perché comunque non potresti impedirglielo, e quindi accettarai quel lato oscuro non come qualcosa di esterno, di non previsto, da non considerare, potrà e dovrà esprimersi, unico modo per conoscerlo e la paura lascerà il posto all'accettazione di essere anche questo e che quindi non siamo così luminosi sempre. Se invece lo rinneghi come qualcosa che non ti appartiene, di estraneo a te, allora mai la sua espressione che comunque ci sarà, potrà essere terapeutica di un rapporto di serenità e senza ulteriori sorprese.
      Noi siamo, e so di non star dicendo nulla di nuovo, estremamente complessi e la natura di questa complessità transita dalla sua stessa composizione della quale il lato oscuro fa parte. Reazioni impreviste che noi e soltanto noi abbiamo e delle quali ci meravigliamo. Un essere nell'essere. Ma totalmente integrato da costituirne un tutt'uno.


      Ciao Penelope

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    3. Condivido assolutamente.
      La complessità dell'animo umano è insondabile fino in fondo. L'accettazione di se stessi in tutte le sfumature è un lavoro difficile e faticoso. Dipende molto da noi se volerlo fare o no assumendoci poi tutte le responsabilità nel bene e nel male.

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  6. Indagare sul lato oscuro degli altri potrebbe rivelare sgradevoli sorprese e per evitare di farlo, bisogna che ci concentriamo e dominiamo il NOSTRO lato oscuro.
    Ciao, buon sabato.
    Cristiana

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    1. Condivido la tua affermazione. Anche perché il nostro è più spaventoso!

      Buon sabato anche a te!

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  7. "Balla coi lupi", verrebbe da dire, a me che ho rinunciato da tempo a combattere le mie ombre iniziando a danzare con esse.

    Estremamente suggestiva questa "escursione" dell'anima, perfetta anche la scelta delle immagini che l'accompagnano nella graduale "trasfigurazione". Dall'innocenza all'inquietante lato oscuro. Dalla luce al buio. L'atavico dualismo che ci contraddistingue, e di cui ci offri un "affresco" che tanto fa riflettere, mi evoca, nella sua sostanza, un'antica leggenda Cherokee: ci sono due lupi, dentro ognuno di noi, uno bianco e uno nero. Vince quello che nutri di più.

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    1. Dapprima ti sconvolge e poi, dopo aver compreso e accettato la sua presenza, dovrai imparare, certo, a danzare insieme a lui. Questo con il sorriso sulle labbra nella consapevolezza che noi, oggi, siamo ciò che siamo non potendo escludere lui ed il suo apporto. Che poi paradossalmente ti senti più tu includendo un'area in ombra, riserva conservata necessaria per i momenti in cui la crudezza ed il livore devono agire.

      Grazie per il tuo apprezzamento.

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  8. LATO OSCURO....... mi ricordo che qualcuno un giorno me ne parlò, chissà forse è la stessa persona che cerca di indagare nel lato oscuro degli altri, forse per compensare il suo che è più spaventoso!!!!

    Mi è sembrato di entrare un pò nel film Star Wars.....questo post...

    Ciao UOMO

    EVA

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    1. Eva, ci conosciamo?

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    2. Se ci conosciamo?
      E' la stessa domanda che mi pongo io......ma mi viene anche lecitamente il dubbio, che tu abbia conosciuto così tante persone.... da essere presente anche in te lo stesso ''dubbio''.

      Tu stai bene? Scusami se te lo chiedo, ma è il mio interesse principale sapere se le persone che ho incrociato altre volte o che incrocio per la prima volta, stiano bene e vivano serenamente....tutto il resto passa in secondo piano.

      Ciao .


      EVA


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    3. Io sto bene, grazie Eva. E spero che anche tu stia bene chiunque tu sia.
      Ma il mio dubbio è forse più lecito del tuo dal momento che tu sai con chi stai parlando, io no!

      Buona giornata!

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  9. ''chiunque tu sia..''.........queste sono parole che entrano a far parte di due lati oscuri..

    Io non so con esattezza con chi sto parlando, è questo il paradosso..

    Mi trovo in uno stato dove colleziono frasi, parole, essenze......che fanno parte di un puzzle i cui tasselli sono sparsi un pò ovunque in rete e fuori rete....

    Detesto ''confondere'' le persone che forse non hanno nessun legame con i miei pensieri....ma resto affascinata ,guardando la magia delle parole che usano, l'energia che emanano....e rimango ferma ad osservare....e questo osservare rafforza il mio dubbio del perché mi trovo qui......perchè sento così forte quella percezione di sapere chi sei?

    ciao, stai bene

    Eva

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  10. ................. è molto difficile comprendere chi non vogliamo comprendere....magari perché è molto distante da quei pensieri poetici o talmente vicino da sconvolgersi per poterli accettare......si insinuano dubbi su un passato sempre presente....ed un presente senza futuro....è questo il nostro LATO OSCURO!

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    1. Ciao Raffaello! ....Di certo ne è uno degli aspetti!

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Commenti critici sono anche i benvenuti se fatti con la discrezione che leggi in queste righe.