Uomo

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4 aprile 2016

IL CIELO






























Quando mille luci 
danzano nel cielo
e le volute di un fuoco non strano
serpeggiano come lapilli
tracciando lo spazio buio
in festa per lo stupore
ed il cuore batte
come non lo ha mai fatto
all'unisono con il tumulto
della carica di un esercito
che grida vittoria
durante l'attacco...



allora


spesso


 per la forza


che ti trasporta








manca il respiro...!











































'Gig Girls City'
Sia


































18 commenti:

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    1. In un senso è come se lo fossero!
      Solo che sono più roventi.

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  2. Eccome se manca il respiro. Bellissima Gianni, complimenti.
    Saluti, Patrizia

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    1. Grazie Patrizia, sei sempre gentile ma è solo il mio scavare in certa terra.
      L'estro e la forza di certe emozioni razionali stupiscono sempre come se fosse la prima volta.

      Un saluto a te

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  3. Nel cielo personale, le emozioni non mancano mai
    Occorre domarli, a volte-
    Potrebbero toglieri il respiro

    Piaciuta davvero
    Sorriso di buona giornta
    Mistral

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    1. ...lo fanno già di togliere il respiro e considerata l'altezza e l'aria rarefatta è davvero necessario mantenere la calma!

      Grazie Mistral
      Buon fine settimana a te!

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  4. Spesso mi capita, fissando il cielo, di avere la netta sensazione di perdere la mia consistenza fisica e di venire proiettata nella sua immensità. Sensazione bellissima!Niente ti fa sentire più Vivo di questo.

    Hai espresso in maniera perfetta attraverso le tue Parole queste grandi emozioni, il cielo pare quasi irraggiungibile ma, alla fine, in certi momenti ci rendiamo conto che lo portiamo sempre dentro di noi.

    Un caro saluto Gianni!

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    1. Non sembrerebbe possibile ma se guardi il cielo e solo lui, sdraiato per terra in una notte senza nuvole, mirando il luccichio delle stelle, dimentichi di avere la schiena ben poggiata e ti senti un tutt'uno con lui, come sospeso nel nulla, completamente immerso nelle sue leggi comprese quelle dell'assenza di gravità e tutto diventa più leggero, più trasparente, vicino, raggiungibile, possibile. Quando questo accade per quello che proviamo ci sembra di poter continuare a vivere solo perché abbiamo contemplato lui nel modo sufficiente e consono come possedendo un pezzo di quel cielo. Non possiamo vivere non ricordando, non avendo la consapevoleza che noi, siamo parte di lui e che come tu hai così ben detto: 'lo portiamo dentro di noi'.

      Grazie Cécile

      Un saluto a te!

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  5. Ciao Caro Gianni!
    Una sensazione... Piccoli brividi! Il cielo testimone della nostra vita e noi tentando di cercare una risposta guardando le stelle. Cielo che ci abbraccia e sussurra lo spirito della eternita.

    Bellissima la musica!!!
    E' stato un'attimo magico

    Abbraccio

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    1. C'è forza nelle parole ed in quelle che pronunci scrivendo!
      E' necessario il giusto udito per ascoltare quello spirito che viene dall'eternità e quindi va verso l'eternità. Concetto complicato per noi abituati allo scorrere del tempo, del prima e del dopo. Ma nonostante la nostra fattura così semplice, cogliamo certi suoni, certe parole, pensieri che si insinuano permettendoci di comprendere più di quanto sia possibile anche conoscendo tutto lo scibile umano.
      Parole nelle quali mi ritrovo quando leggo: 'cielo che ci abbraccia e sussurra lo spirito dell'eternità!'.

      Grazie per l'apprezzamento Martha.

      Ti abbraccio come se non ci fosse tutta questa distanza.

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  6. Ciao Gianni; questa grande volta ogni qual volta alziamo lo sguardo emoziona e rende l'anima più leggera .
    Un'ode di grande sensibilità, complimenti.
    Buonanotte Rachele

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    1. Bentornata Rachele!
      Sono contento di rileggerti qui! Spero che tutto vada bene.
      ...abbiamo bisogno di alzare lo sguardo che ci permette di distrarci da quello che ci circonda e di contemplare quegli spazi così in alto!

      Buon fine settimana!

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  7. Ci sono quei momenti, nel guardare la volta celeste,che ci si sente padroni del mondo, sono momenti fragili e rari
    che a volte si crede di sognare forse non li abbiamo vissuti,
    solo desiderati.

    Ciao Gianni, mi chiedevo che fine avessi fatto, così sono venuta a farti una visita e ho capito di non aver ricevuto l'avviso del tuo post, mi dispiace.
    A presto.
    Lauraluna

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    1. ...C'è quella illusione nel sovrastare lo spazio che ci separa dal cielo pur essendone completamente immersi che forse in certi frangenti della nostra vita ci permette di indossare le ali per spiccare un certo volo che compensa le lacune e riempie i vuoti, riempie le valli e riduce le alture.
      Gridare vittoria durante l'attacco, quando non conosci la sorte che sarà, però, rende nitida la determinata lungimiranza che le cose accadono, se ci credi veramente e per quelle lotti sino alla fine.

      Grazie per il tuo passaggio Laura, può capitare che non si riceva la notifica, non preoccuparti, l'importante è che comunque ci sei.

      Buona Domenica anche da qui, oltre che da te!

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  8. Mi piace chiamarli attimi di eternità.
    Straordinari, nell'ordinarietá delle nostre giornate.
    Bentrovato!

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    1. Eternità...mentre scrivevo era tutto ciò che riuscivo ad avere in mente!

      Grazie Calogera! Bentornata a te ed è un vero piacere averti qui!

      (poi quando ci sono quelle strane conincidenze. Proprio in questi giorni stavo rileggendo una conversazione che abbiamo avuto tempo fa, con una certa nostalgia!)

      A presto allora!
      Un saluto per te!!

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  9. Il cielo ci sovrasta con la sua bellezza, la sua forza, le sue luci, le sue ombre...
    Noi siamo qui e aspettiamo, cosa?
    E' nel destino, non chiediamocelo, assaporiamone la forza, come forti e potenti sono queste tue bellissimi versi.

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    1. Non aspettiamo, piuttosto osserviamo e comprendiamo perché è la sola cosa che possiamo e che forse ci dà la sensazione di poter agire muovendo le cose e talvolta persino trasformandole.
      Nel frattempo nella più totale ignoranza e superficialità permettiamo che le cose accadano attribuendole al destino, che poi forse è proprio così!

      Grazie Penelope!

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