Uomo

Uomo

8 giugno 2017

2=1
































...ti sembra di assistere ad un film e ti sfugge
che il protagonista potresti essere tu e ciò che ti appartiene
vedi una storia che segna la storia e cresce,
si espande influenzando tutto ciò che sfiora,
tutto ciò che lambisce
ti vedi nei gesti e negli sguardi
e vedi lei mentre ti guarda
ignara di essere osservata.
Fra amici sorridendo e dialogando
con quello sguardo di tenerezza ed ammirazione
che grida più del sole e del rimbombo del tuono
in una giornata piovosa
alchimia di intrecci ed intesa profumata dal respiro affannato
dell'abbandono e della fiducia,
del poggiarsi vivendo come se dovessi morire se non ci fosse
e moriresti pure felicemente se questo servisse,
se potessi parlare al suo cuore
più di quanto possano le parole
perché sentisse quanto profondamente vive in te
e quanta vita vive nel suono delle sue parole
nei suoi gesti
nei sorrisi che desideri come aria nei polmoni
e che ti sembra stiano nelle tue origini.
Scopri per questo che il destino
ha raggiunto il destino
ed ogni cosa è tornata al suo posto
in quell'incontro
gli astri si sono ricomposti
ed hanno cominciato a brillare
le correnti hanno ripreso il loro cammino
raggiungendo le spiagge calde e assolate
e tu sei e ti senti a casa
perché sei nato per questo
lo stai solo vivendo adesso
mentre cominci a vivere davvero.
































































































4 commenti:

  1. I ricordi sono il nostro passato che ritorna nella mente , a volte ne ha lasciato felicità altre volte tristezza e si finisce sempre col pensare se sono stati belli :come vorrei rivivere quel momento, o ancora : se potessi vorrei tornare indietro per cambiare il corso delle cose o semplicemente un "vorrei dimenticare".
    Ma nessuna di queste cose si può' fare. Sinceramente non vorrei rivivere nulla del passato bello o brutto che sia .
    Vivere equivale a Oggi , il passato ci ha plasmati e i ricordi sono come una scia che ci portiamo dietro per
    ricordarci chi siamo .
    La bella canzone che hai abbinato a questo tuo splendido scrivere , non è triste , secondo me potrei definirla
    malinconica perché non c'e' livore e credo che sia la cosa più' bella , in un mondo dove le cose belle sono
    sempre destinate a finire. Ma penso che l'importante è poterle ricordare con dolcezza e cito una frase dal
    testo : "Così è la risata che ci ricorderemo ,ogni volta che ci ricordiamo come eravamo ".

    Complimenti caro Gianni bellissimi pensieri.

    Un abbraccio

    Rosy

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  2. Se anche fosse possibile rivivere il passato non sarebbe uguale, né prevedibile solo perché lo abbiamo già vissuto e ci ritroveremmo nuovamente nella scelta delle cose da fare pensando siano le migliori e ci arrovelleremmo nel comprendere cosa potrebbe risponderci meglio e sarebbe nuovamente vita e dubbi e certezze.
    E' depositato in noi quindi, ogni attimo costruito perché fossimo ciò che siamo anche se alcuni vuoti non sono giammai stati riempiti e forse mai lo saranno ma anche quelli sono parte di noi. Concordo con te sulla necessità di proseguire comunque ma a volte il passato incide nelle nostre emozioni a nostra insaputa e nonostante noi.
    Guardando avanti, continuando a vivere, certo passato sarà naturalmente compensato trasformandosi in una compagnia solidale e personale.


    Significative le tue parole

    Buona serata

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  3. Fosse facile dimenticare ìl passato! E con esso,
    inesorabili, le ansie, i dispiaceri, le persone che abbiamo perso per strada e che
    mai dimenticheremo, perché ogni presenza è
    stata importante. E quanti e quali sogni abbiamo investito nel nostro percorso.
    Abbiamo scelto, amato, perso, continueremo
    a farlo.

    E , qualche volta, canteremo ancora con gli
    amici, io non ho cancellato volti e voci e
    sento ancora la presenza di chi mi è passato accanto regalandomi un sorriso, un gesto d'amore.Molti? Pochi? Senza dubbio ne ricordo più di qualcuno
    Per me vale sempre il detto
    del saggio tibetano che dice:"coltiva ogni tuo ricordo e fa in modo che nemmeno uno,
    nemmeno il più piccolo,si cristallizzi nel rimpianto".

    Un caro saluto da LAURALUNA


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    Risposte
    1. E già perché ciò che siamo, anche se il tempo ha apportato le giuste modifiche e le opportune variazioni al modo in cui interpretavamo la vita, continuiamo ad esserlo e nella considerazione di quello che è stato e che continua ad esserci ed in alcuni casi è stato più attraente di quanto trascorso.
      Tuttavia ci sono aspetti ed incontri che nonostante il tempo e la vita che ha continuato a scorrere meglio, hanno la preponderanza rispetto ad altri perché hanno lasciato una traccia più profonda.
      Belle parole quelle del saggio tibetano. Profonde e stimolanti. Le ho rilette più volte tentando di incastrarle con quello che del mio passato poteva rappresentarle e alla fine credo di esserci anche riuscito.

      Ciao Laura!

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