Uomo

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4 giugno 2017

CAMBIAMENTI





























Strano comportamento quello del nostro stato. Quando si parla di avere determinazione per la regolamentazione dell'immigrazione è buonista, comprensivo, tollerante, altruista e benevolo mentre quando si tratta di imporre il vaccino che dovrebbe essere una scelta individuale e libera sfodera tutta la sua incisività minacciando la privazione della patria potestà ai genitori che non osserveranno l'obbligo con multe salatissime. L'altro giorno ero in autobus come ogni giorno per ...recarmi al lavoro ed una ragazza di colore dai tratti evidentemente africani parlava al telefono concitatamente e molto concentrata quando ad un certo punto sono saliti i controllori che lentamente dopo aver setacciato tutti i viaggiatori alla spasmodica ricerca dell'elevazione di una multa possibile, sai com'è bisogna pur vivere, si sono imbattuti in quella che ne aveva due di controllori davanti ma come se nulla fosse continuava a parlare al telefono e lì ha cominciato a montare la rabbia, la mia, insomma hanno aspettato silenziosamente per almeno un quarto d'ora per poi fermare l'autobus invitandola a scendere ma senza multarla. A quel punto sono scoppiato io contro di loro, ma questa è un'altra storia. Comportamento quello del nostro stato che la dice lunga sulle lobby che governano il nostro governo e sugli interessi promossi e tutelati dai nostri governanti. Infatti è quanto meno strano che l'afflusso dei migranti che rende molto a personaggi collusi con il governo non venga intaccato così come non viene sfiorato l'interesse delle case farmaceutiche che sperano che la gente sia malata, che abbia qualcosa riconosciuta e sancita come malattia, che sia obbligatorio vaccinare tutti mediante vaccini altamente e giustamente contestati da medici ricercatori, biologi mai ascoltati anche per vagliare la possibilità di stare sbagliando in qualcosa. Il nostro stato non ha ragione di essere, in quanto non cura gli interessi degli italiani. Triste ma vero riconoscere ed accorgerci di stare vivendo in una terra che sta diventando sempre più straniera.






















































7 commenti:

  1. Il tuo bellissimo post , si presta a tantissime riflessioni , su quanto sta accadendo nella nostra Italia. Brutto a dirsi , si è creato un giro vizioso di trafficanti senza scrupoli , ma il peggio è che chi ha il potere quindi chi ci governa , dovrebbe "garantire" ai suoi cittadini le tutele fondamentali di un paese libero , ma guardandomi attorno , questa nostra democrazia che tanto viene decantata anche dal nostro presidente della Repubblica mi chiedo e ci chiediamo tutti in coro dov'e' finita?
    Nel passato i nostri bisnonni , nonni , genitori hanno lottato per poterla conquistare , e sperare sempre in un futuro migliore , ma non si capisce ancora con grande rammarico e tristezza dove stiamo andando? ........................

    Bellissimo post caro Gianni , ti lascio il link di una canzone di Lolli , sempre molto attuale.

    Un abbraccio .

    Rosy



    CLAUDIO LOLLI - IO TI RACCONTO - YouTube

    https://www.youtube.com/watch?v=Ydl3TDtOyfY

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    1. Constatazione interessante la tua che dà il polso della circostanza storica che stiamo vivendo e sulla base di questa considerazione viene da vivere ancora più forte, come se ne potessimo farne a meno, ma ancora più forte consci del fatto che non abbiamo il tempo di dedicarci al cambiamento del mondo che sembra fugare ogni dubbio su quanto sia impossibile attuarlo. Per quel barlume di speranza che ancora ci illumina faremo quello che pensiamo sia ragionevole e necessario senza però poter tralasciare di cogliere le opportunità che oggi la vita ci sta offrendo in faccia al mondo ed ai suoi abitanti, per saggiare il fondo migliore e la crema della nostra breve ed unica esistenza che non possiamo perdere. E che non permetteremo a nessuno di farci perdere. Nonostante tutto, nonostante noi.

      Bel pezzo quello di Lolli

      Salutone

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  2. Sulla questione vaccini se ne leggono di cotte e di crude, ognuno ha la propria verità in tasca.
    I social network sono diventati l'espressione di una sorta di mercato universale del fai da te, dove ognuno si improvvisa referente e competente di cose spesso a lui sconosciute e riportate semplicemente perché lo ha sentito dire dall'amico della signora del piano di sotto che é una grossa esperta nella produzione artigianale di ravioli e tortellini....
    Io dico semplicemente che se avrò bisogno di un parere su questioni che riguardano la salute mi rivolgerò ad un clinico così come nel caso dovessi avere un problema, che so ad un lavandino o ad un sanitario o allo scaldabagno a gas, mi rivolgerò ad un idraulico di fiducia....ma certamente non interpellerò ne il medico né l'idraulico in maniera inversa...
    Il problema quindi non sono i social network, espressione logica di un processo evolutivo della tecnologia, ma chi frequenta i social..
    Del resto si tratta di persone fisiche e non di entità astratte, la differenza é che oggi hanno più possibilità di potersi mettere in mostra.
    Ma la ciliegina sulla torta è arrivata oggi :

    Salvatore "Totò" Riina è malato poveretto...
    Mandiamo il vecchietto a morire a casa...no...?
    Questo si che è "onorare" la memoria di Falcone... Borsellino e tutte le sue vittime...
    Questo infame ha ALMENO DODICI ERGASTOLI DA SCONTARE...
    Non solo dovrebbe morire in carcere ma essere seppellito lì fino alla fine del mondo...
    Stai attenta cara Italia... Questo buonismo e populismo sarà la tua rovina...

    Sono stata un po' confusionaria ma gli argomenti da trattare sono troppi, per cui ne ho affrontati solo due.
    Cioa Uomo.

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    1. Interessante il tuo intervento.
      Un'annotazione relativa alla competenza, per cui non credo sia esattamente così nel senso che chi sostiene la necessità del vaccino è un medico laureato in medicina e ricercatore biologo quando chi invece sostiene l'esatto contrario ha le medesime caratteristiche e la medesima competenza, questo è il problema. Insinuare che ci siano professionisti asserviti dalle lobby farmaceutiche non è un'ipotesi da scartare del tutto, come non è possibile esimerci dal considerare che c'è un problema di natura etica e certamente di competenza dei giuristi. Fatto sta che se dovessi decidere di non far vaccinare i miei figli, chi li fa vaccinare non dovrebbe avere problemi di convivenza, tanto è vaccinato! Invece qui scatta l'imposizione che non è giuridicamente né eticamente accettabile perché io non posso affidare la vita dei figli che ho generato ad uno stato di cui non mi fido e che ha dato ampia dimostrazione di non essere affidabile. E se anche lo fosse, il problema sarebbe identico, quindi, a maggior ragione.
      In relazione al caso della malattia di Riina ho un parere quasi sicuramente controcorrente ma ne parlerò un'altra volta. Anticipo solo che non sono completamente d'accordo su questa condanna sommaria perché ci sono alcuni elementi da considerare non trascurabili. E non sono affatto buonista, tanto per chiarire, tanto che personalmente sarei d'accordo persino con l'instaurazione della pena di morte per alcune tipologie di reati. Dico questo per chiarire che la considerazione su Riina non scaturisce da quel senso superficiale di perbenismo omogeneizzante ma da altri fattori.

      Non sei stata affatto confusionaria ma vivace, come di consueto. E questo è un segnale di passione non di confusione.

      Ciao ...chiunque tu sia!

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    2. E mi dimentico sempre di firmare, sempre più distratta, scusa.
      Un salutone
      LAURALUNA

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  3. Ciao Gianni,dopo un po'd'assenza mi sono soffermata a leggere i due ultimi post, li ho trovati interessanti.
    Passerò dopo a rileggerlo.
    Buonanotte Rachele

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    1. Ciao Rakel mi fa piacere riaverti qui. Posso dire che la latitanza è stata reciproca ma adesso siamo qui.
      Ti aspetto.

      Un salutone

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