Uomo

Uomo

17 gennaio 2015

SUNRISE















Movimenti liquidi


che accennano l'apprezzamento per il pezzo


e poi 


lasciandosi andare alla danza,


ritmo bossa nova,


con un bicchiere da sorseggiare in mano


e con l'altra 


tenendosi i fianchi


seguendone il movimento


gli occhi chiusi


tutt'uno con le spazzole


sul rullante ovattato


che strisciano accomodanti


mentre il camino è acceso


ed il crepitio frigge nell'aria


ombre allungate


dai giochi della luce calda


in una sera


dolce come lo zucchero



































































































































3 gennaio 2015

TAPPETO DI FOGLIE




























Scivolando come in punta di piedi nell'aria silenziosa e ovattata del novo anno passeggio lungo un sentiero umido e tappezzato di foglie una volta verdi e mosse dal vento,  morbido tappeto che invita ad inoltrarsi fra gli alberi così numerosi e ramificati da anticipare l’oscurità prodotta dal tramonto del sole già pallido in un giorno piovoso.
Ma adesso ha smesso e al suolo vaporizza l’acqua accumulata creando una nebbia non fitta che obnubila la vista così da aver bisogno di concentrare l’attenzione su ciò che mi si prospetta davanti.
E’ lo scroscio di una piccola cascata da una conca ormai sempre ricolma mentre si riversa in quella più in basso, il rumore che ascolto, amplificato dal silenzio e dall'isolamento che gli stessi alberi creano.
Ed i giorni ricominciano. Ma non nel solito modo nel quale non ti aspetti nulla se non ciò che sei abituato ad avere perché anche se i giorni appena cominciati sono uguali agli altri, non lo sono i miei occhi.

Non lo è lo sguardo utilizzato da loro, né l’interpretazione che loro danno al nuovo tempo né ciò che esprimono nel dialogo col mondo.