Uomo

Uomo

19 dicembre 2022

IO




...sono davvero tante le cose che vorrei condividere qui, come se ad ascoltare ed a leggere ci fosse qualcuno oltre le persone, come se qualcosa di più profondo stesse attendendo le mie parole per scrutarle una ad una scoprendone il senso più profondo, come se quel qualcuno fossi io, un altro me che indaga e che non vede l'ora di incontrarmi per potersi presentare sciogliendosi in un abbraccio riparatore dei torti subiti riconciliando ciò che sarei voluto essere con ciò che invece sono, non sempre bello da descrivere ma neanche così brutto da non poterne parlare.

....un jazz rilassante fa da sfondo a queste parole che vengono giù di corsa e salgono su da dentro me, come se una sorgente fosse pronta a sgorgare, a liberarsi di acqua fresca e dirompente vaporizzandosi nell'aria illuminata dal sole...

,,,ma come sempre accade, quando desideri dire tanto, alla fine pronunci poco perché tutto il resto, le frasi non dette, sono i discorsi più prolissi, più saturi di significato, discorsi prolungati dalla necessità di dire davvero la verità, senza fronzoli, senza arrangiamenti, solo quello che è finalmente fuori di te, libero di presentarlo al mondo ed ai suoi abitanti.



                             ......da un minuto di sospensione





Uomo


















26 novembre 2022

NEL BUIO DI QUESTE PAGINE




Giro e rigiro fra le strade della mia quotidianità, svolgendo gli affari che riguardano la mia vita, incontro persone, tante, devo relazionarmi con tutte, per lavoro o solo per amicizia, mentre rientro poi a casa in auto, con i finestrini solo un po' abbassati per non far entrare le gocce di pioggia mentre il tempo fa le bizze, la musica su ma non a volume alto questa volta, i semafori che sfilano lateralmente sul parabrezza riempito ormai di tante goccioline che trasformano la visione delle cose come in caleidoscopio e ripenso alle cose accadute, alle parole dette ed a quelle solo pensate, alle reazioni della gente e tutto scorre come in un film in bianco e nero... una canzone che desta qualche ricordo viene messa in scaletta da qualche radio privata, come quella che io sto ascoltando in questo momento che diventa la mia compagna di viaggio. 

Ci sono momenti in cui la musica esprime un potere mai immaginato prima, con le sue note pacate e vibranti, le parole che la accompagnano come in una simbiotica passeggiata, tracce lasciate su un sentiero di campagna, fango e pietrisco, mentre ai lati il verde di un'erba alta solo pochi centimetri ma sufficiente per farti sentire la sua morbidezza se poggi il tuo piede e provi a camminarci su. 

Storia di un attimo, solo momenti, della fine di una giornata strana, niente è riuscito, per quanto abbia intensamente interessato la mia attenzione, a distrarmi da certi pensieri nei quali qualcosa mi manca, forse qualcuno. 





Uomo











9 maggio 2022

PAROLE SILENZIOSE





 ci sono 

parole 


che vanno pronunciate


 senza proferire 


alcun suono


e


 silenziosamente 


ascoltate












Uomo





































https://

29 aprile 2022

DIMENTICARE

 







Dovremmo dimenticare, 

perdere la memoria di noi per non sapere più nulla, 

per non accorgerci che ci sono tracce indelebili

solchi profondi tirati senza mai perdere il filo,

speri che quelli siano stati riempiti dal tempo e dagli anni

 ma poi, 

quando giri la testa per osservare, 

sospirando come sperando di non 

vedere tutto ancora lì, 

ne scorgi i fili d'erba cresciuti nel frattempo 

e le zolle indurite dalle piogge e dalle secchezze ma ancora lì, 

come se il tempo non fosse passato, 

come se quel soffio di vento leggero e caldo 

non ti avesse mai sfiorato i capelli, 

come se le tempeste affrontate 

ed i marosi superati che quasi ti perdevi, 

non ci fossero mai stati, 

eppure

le pagine sono state scritte, lette, vissute sino a sudarne livori e amarezze.

Socchiudi quindi gli occhi, 

ti fermi a pensare qualcosa, non vorresti farlo, 

non avresti dovuto farlo ma i legami, quelle corde tese e resistenti

non hanno mai davvero ceduto,

mai un solo filo di quelli che le compongono ha smesso di reggere, 

per questo, 

dovremmo dimenticare, 

ma non perché tutto si depositi in fondo a noi, 

nei meandri del rimpianto, 

sistemandosi nel buio del tempo passato, 

ma perché ci sfiorino lambendo gli ultimi momenti

di quelli che non vorresti finissero mai, 

di quelli che non torneranno mai, 

di quelli che non avresti voluto mai accadessero ma che se non ci fossero stati.....

mai avresti potuto

 sentire la vita 

che oggi 

sai bene 

di 

aver 

vissuto


































26 gennaio 2022

TRACCE



Una stretta dentro, che mi impedisce di lasciare, mentre sono andato a rivedere le parole, i pensieri espressi e quelli solo accennati, di un tempo, di un modo, indelebili tracce che solcano l'aria imprigionandola e costringendola a soffiare.  Sento i fruscii di foglie mosse nel silenzio di una penombra serena, densa di ogni emozione, viva più che mai, con gli occhi che riflettono un tramonto,  un giorno termina, e di un altro se ne odono i vagiti, voci sempre più stentoree, più risonanti.Solo un Uomo, so di essere solo un UomoNella estenuante ricchezza di esserloe nella certezza di vivere come nei sogni più profondiquelli delle albe colorate e piene di luce e colori.Non riesco a rinunciarvi dovrei zittirmi, tacere nell'anima e sento invece che le grida si odono sin da quiprorompenti e chiassosecome mai