La prima cosa che mi ha colpito sono stati i suoi occhi
che chiedevano comprensione ostentando il coraggio
di chi riesce a sopportare.
A superare.
Mentre dispiegava le parole proprio come si fa con una
Mentre dispiegava le parole proprio come si fa con una
pergamena che contiene indicazioni per tesori nascosti da scoprire...
era attenta che io la continuassi a guardare negli occhi
reclamando attenzione incondizionata e nello stesso
tempo assumendo quell'atteggiamento di ringraziamento
e considerazione del tempo impiegato, necessario per ascoltare.
Non riuscivo a distrarmi dallo snocciolio di frasi e
sensazioni, sentimenti e dolore di quella donna non più
giovane che conosco da non molto tempo. Eppure sin
dal primo giorno che ho incontrato il suo sguardo e che
sono entrato in casa sua mi è sembrato di conoscerla da
sempre, forse perché somiglia per carattere a mia nonna,
e da subito ha anche lei compreso e mi ha
sempre fatto parte delle sue storie e delle sue
impressioni, della difficoltà che aveva per le forze non più
sufficienti a badare il serio malessere del marito che non
riusciva più neanche a stare in piedi ma alternava
degenza ospedaliera e casalinga per quella regressione
implacabile e continua che oramai aveva preso il sopravvento.
...Era andato.
Strano silenzio in quella casa contraddistinto dalla stanza
in fondo non più illuminata nella quale più volte lei aveva
chiesto di recarmi per salutare e farmi sentire da quello
che somigliava sempre meno ad una persona e più ad
un passeggero in partenza.
Compita ed ordinata, quasi elegante...stava per uscire,
Compita ed ordinata, quasi elegante...stava per uscire,
ma mi ha invitato a sedermi e siamo stati un pò e ci
siamo guardati e detti delle cose.
Vicino alla porta quasi giustificandomi nel fatto che ormai
Vicino alla porta quasi giustificandomi nel fatto che ormai
avevo aperto e che quindi dovevo andare, perché anche
se vestita e pronta indugiava, raccontando di lui, che
ormai l'aveva lasciata
' E' arrivato il suo tempo' ...sono state le ultime parole che
sono riuscito a pronunciare, dopo quelle un silenzio assordante.
Così ci siamo accomiatati.
Così ci siamo accomiatati.
Che grande intensità in questa poesia dal sapore triste e coinvolgente!!
RispondiEliminaComplimenti!
Saluti, Patrizia
Grazie Patrizia ...solo la descrizione di un fatto realmente accaduto mentre tento di descriverlo.
EliminaBenvenuta qui!
Uomo
Struggenti queste parole, struggente il sottofondo musicale...
RispondiEliminaA volte è struggente la vita.
...come forte è il bisogno di viverla nonostante la tristezza che talvolta la contraddistingue.
EliminaUn salutone!
Uomo
C'è un tempo per tutto...
RispondiEliminaQuesta volta non ho fatto errori nel commentare
solo non sono riuscita a trasferire i pensieri
troppo presa dai ricordi
http://paroledime.myblog.it/2012/05/12/un-cerchio-perfetto/
Per chi ha sofferto e attraversato tale dolore
Eliminacome te,
a quei ricordi sia pure permesso di 'prendere'
per non lasciare andare così facilmente
e per non dimenticare mai
che siamo oggi costituiti
anche da tutto questo.
Nel tempo e nell'ora del tempo che viviamo
in perfetta armonia anche con chi ci è appartenuto.
...ho riletto quel post che ha fissato più di una emozione.
Uomo
Caro Gianni...
RispondiEliminaQuanto sentimento nelle tue parole!!! Un brano di vita cosí ascoltando il bandoneon e di Piazzolla! L'unione giusta tra le parole e la malincolia del tango. Sai che Buenos Aires ha questa musica ,questa nostalgia,questo dolore che ti attraversa l'anima.
Complementi meraviglioso!!!!!!!! Soltanto emozioni si trovano nelle tue parole.
Abbraccio da lontano
Grazie Nunzia
RispondiEliminale emozioni vengono su e ci coinvolgono in modo inaspettato come quando ci rendiamo conto che anche così lontano e con un popolo diverso possiamo condividere stati d'animo e sensazioni che scopriamo comuni.
Bello sapere che a Buenos Aires si respira quest'aria così come l'hai descritta, poi quando si parla di musica tocchi un 'tasto' che mi tocca in particolare.
Ricambio l'abbraccio per un'amica di cui si è sempre visto il cuore
Uomo
Di un'intensità disarmante.
RispondiEliminaTanto il testo che la musica.
Come restare nudi senza averlo neanche lontanamente voluto.
Buona serata.
Emozioni che si provano e che si stenta a descrivere con le parole...ma grazie!
Elimina...accorgendosene improvvisamente ma senza sorpresa
Buon inizio settimana
Uomo
Ciao, le tue parole coinvolgono,ti entrano dentro con una intensità da inumidire gli occhi.
RispondiEliminaIl tempo prima o poi arriva per tutti, la differenza sta come ci si arriva e qual'è il vuoto che lasciamo.
Buon pomeriggio
Rakel
Quando si 'vive' la vita si percepisce e la si contempla come stando seduti nell'osservazione di un dipinto, tant'è straordinaria foss'anche nel suo epilogo.
RispondiEliminaGrazie Rakel!
Uomo