Pensando al tempo che hai e che sembra sempre essere così tanto, illusione creata da quanto deve ancora avvenire che è ancora sconosciuto dilatando il tempo non ancora trascorso, non ancora vissuto.
Mentre lui scorre sempre alla stessa velocità se non sembra addirittura correre e l'ora in più o in meno di sonno non sfaserà certamente l'equilibrio della vita, ma le scelte quelle si, la insaporiscono facendola apprezzare o la amareggiano rendendola complicata talvolta fino a farcela odiare. Le scelte giuste allora, in una notte quasi insonne, che ti fa apprezzare i suoi silenzi e la pace dell'attesa del giorno, sono quelle che stabiliscono il cammino e lo scandire del tuo tempo. Vanno fatte oculatamente per ciò che riguarda tutto quello che vediamo e che desideriamo anche solo mentre facciamo una passeggiata nel centro alla via più 'in' della città, figuriamoci per quello che riguarda l'anima e ciò che siamo davvero e che regola ineludibilmente il nostro presente e ciò che sarà e l'interpretazione del passato, base sulla quale spesso ci siamo edificati. Forse il presente va affrontato dal presente e con le circostanze contemporanee a noi per essere in qualche modo risolto ma in una notte quasi insonne capita di ammirare la straordinaria bellezza di ciò che sfugge agli occhi. Capita di innamorarsi appassionatamente di un futuro possibile che, questo, sai ti appartiene e che non ti ha mai abbandonato. Capita di pensare che Dio c'è davvero e non solo nella mente di qualche sprovveduto e piccolo uomo figlio dell'epoca in cui vive, non solo nella superficialità della opportunità di credere davvero, ma nella libera e fantastica terra delle convinzioni che nessuno può calpestare né distruggere. Libertà di credere quindi in un respiro che va oltre noi e che ci affina, ci permea e rende persone forse migliori di quanto avremmo mai potuto sperare!
Che bello innamorarsi di un futuro possibile, perché sai che niente allora è impossibile.
RispondiEliminaBuona Pasqua da Giulia
La forza che ci vuole si trova tutta lì, nella passione per ciò che può anche apparire impossibile.
EliminaGrazie Giulia e Buona Pasquetta...a te!
Certo che capita di pensare in certe notti in cui non si riesce a dormire e ci si sente stranamente tranquilli!
RispondiEliminaQuesto è lo stesso percorso che intraprende chiunque si ponga dubbi sulla sua esistenza; fa parte della quotidianità universale di tutti coloro che posseggono un barlume di profondità.
E così i nostri pensieri non sono altro che il riflesso di tutti i nostri dubbi,i nostri errori e le poche certezze.
Ma anche le nostre speranze.
Il futuro ci impaurisce ma nel contempo ci affascina.
Un caro saluto Uomo
da Lauraluna.
Per quanto cerchi di accomunare l'esperienza di ricerca è sempre unica, non ripetibile e personale. Ma certo, non puoi vivere senza approfondire ché la vita si svuoterebbe del suo significato di movimento nel movimento.
EliminaDopo aver sperimentato me, negli anni, ho scoperto l'attrazione che provo nei confronti del difficoltoso e di ciò che appare buio, e quindi si il futuro se intimidisce da un lato, dall'altro l'impeto dello sconosciuto ci motiva.
Ciao Laura
Carissimo,
RispondiEliminale tue parole sono proprio delle carezze per l'anima. Forse tutti abbiamo bisogno d'innamorarsi di un futuro possibile ma a volte si cala nella disperanza nella mancanza di fede. E pensiamo che Dio si e' dimenticato da noi ma sempre c'è una luce che trovare adesso tu sembri luce con le tue belle parole. E sempre si può essere migliore sempre c'è la possibilità di credere davvero e cosi continuare a caminare cercando un futuro illuminato.
Passare da te e' stato come fermare il tempo.
Ti abbraccio con il cuore
Non riesco a rispondere alle tue parole ma solo a soffermarmi sul loro senso e ti ringrazio per quello che leggo oltre loro.
EliminaCi sono tuttavia dei momenti di scoraggiamento in cui la fede scompare, come poi accade che riaffiori per riprendere respiro.
Grazie Martha per il tuo passaggio!
Come sempre lasci il segno.
Ad un'Amica di cui si vede ancora il cuore.
Anch'io ti abbraccio!
Un futuro possibile...ci penso sempre meno.
RispondiEliminaLascio che il tempo scorra sulla mia vita e mi trasporti.
Non lo posso fermare ma posso cogliere nel suo trascorrere frammenti bellissimi o orribili, frammenti d'amore o d'odio, frammenti di vita...
Il futuro sarà sempre possibile se solo l'umanità lo volesse davvero.
Intanto mi godo le notti stelate e ventose che lo spicchio di finestra della mia casa mi permette di vedere, e sinceramente nel silenzio e nella meraviglia che ho davanti dialogo con Dio. Lui è l'eternità.
L'immagine che hai reso nel tuo dialogo notturno con Dio la conosco...!
EliminaConcordo con te sui frammenti di vita ma ci sono tempi in cui li perdi di vista, non ne hai più coscienza ed allora hai bisogno di ricominciare a guardare avanti comunque non potendo fare altro perché nulla rimane, solo il domani nella possibile speranza.
Bello ciò che scrivi e soprattutto sentito!
Salutone
Bellissimi questi tuoi Pensieri, e meravigliosa l'immagine. Non ci sono confini, questa è la mia sensazione leggendo queste tue considerazioni: sento di toccare l'Infinito. Mi sembra proprio di essere lì, sotto quel cielo stellato e miracoloso.
RispondiEliminaLa fede è certezza per occhi che sanno vedere, per anime che si sanno elevare al di sopra dell'apparenza e per un cuore pronto ad accogliere la meraviglia che circonda, che ci parla, che si manifesta in tutta la sua evidente bellezza ad ogni passo di questo viaqggio incredibile che è la vita.
"Innamorarsi di un futuro possibile"... anche a me ha colpito molto questa parte, infonde ottimismo e speranza, tanto coraggio e la forza di guardare oltre.
Grazie per questo "attimo" di respiro, e di luce.
La risposta più acuta e razionalmente plausibile alla questione sulla fede si intravede nella tua affermazione..."la fede è certezza per occhi che sanno vedere..." parole che sondano verità immarcescibili le quali arricchiscono e definiscono l'uomo.
EliminaOgni coercizione decade perdendo di significato, si fa strada una voce dei giorni antichi che grida ancora: ..." e scriverò non più sulle tavole di pietra ma sulle tavole del vostro cuore...".
Niente di meno del convincimento, niente di più della verità conquistata dalla verità.
Grazie a te carissima Cécile per le tue parole che costituiscono un gradito approfondimento.
"la verità conquistata dalla verità"... una grande affermazione, in effetti possiamo anche chiudere gli occhi e non vederla ma ciò non significa farla svanire. A dispetto di tutto.
RispondiEliminaComplimenti Gianni, anche per la scelta musicale, sempre appropriata e di gusto (ho avuto modo di ascoltare il brano solo ora). Adoro Yruma, l'ho scoperto da poco, in verità, grazie a un amico, ma reputo sia un concentrato di vera Poesia, un volo leggero sull'ala del Respiro.