Un tuffo e dritto sotto il pelo dell'acqua, nuotando per un pò senza uscirne ed utilizzando tutta l'aria disponibile fino a quando i polmoni stanno per scoppiare ed allora risali, ma senza smettere di nuotare, riprendi aria e ricominci con il ritmo, cadenzato fra bracciata e respiro, sincronia unica che ti permette di fare tanto, di coprire lunghe distanze senza alcun sopraffiato.
Mentre affondi le braccia alternativamente nell'acqua per reazione una miriade di gocce si sollevano e ti prendono in viso ma tu continui, non sarà certo tutto questo a poterti fermare, e poi l'altro braccio mentre un altro groviglio di gocce ti invade poggi la testa da un lato sul pelo dell'acqua ed ascolti per qualche secondo ciò che il mare propaga inavvertitamente dandoti la possibilità di ascoltare suoni che impari col tempo a riconoscere come il motore di un fuoribordo o lo stridio dei ricci attaccati con le loro minuscole ventose agli scogli, ed è una sensazione straordinaria di libertà e di benessere superando le onde un pò più alte, quelle più larghe che ti fanno scendere giù per poi trascinarti in risalita e lui, il sole, che non smette di picchiare e guai se non lo facesse!
Si oggi siamo in pieno inverno ed è sera, nella mia città ora ci sono circa 9 gradi e fa freddo, il mare, perché è una città sul mare, dista da casa mia solo pochissimi chilometri ma tutti di palazzi e vie cementate, ma ora è proprio questo che sento, e che vorrei fare.
Nel mare, l'ambiente in cui vorrei essere.
Mi crogiolo nella pura illusione delle fantasie che spesso pervadono gli uomini ma mi piace che questo possa accadere, che possa immaginare sensazioni che non vivo adesso ma che è come se lo fosse, per quella inarrestabile voglia di vivere e di vivere ancora più che mai!!
Uomo
Quanta delicatezza e dolcezza
RispondiEliminaè presente nel tuo animo caro
Gianni. Parole che si fanno come
luce e sembra di vederne i
riflessi sul mare , talmente sono
ben descritte .
Che aggiungere oltre , niente,
solo ascoltare la bellissima
canzone di Tosca , e cullarmi
nell'incanto di questo tuo
scrivere .
Buon 2021 !
Grazie di esserci anche per me.
Ti abbraccio
Rosy
Grazie per le tue parole generose.
EliminaEro io a cullarmi nelle note, scelte per incastonarsi qui.
Buon 2021 anche a te perché tu ottenga le risposte.
Ricambio l'abbraccio sperando tu abbia trascorso questo primo giorno serenamente.
Uomo
Ciao Gianni, attraverso il tuo dire si coglie tutta l'emozione di queste bracciate e il loro ritmo cadenzato.
RispondiEliminaIl mare con i suoi pochi strumenti
senza partiture dirige.
Sinfonie instillano
ebrietà e mestizia
all’orecchio che ascoltare sa.
La fantasia è il mezzo per vivere il domani.
Sempre apprezzati i tuoi post, a presto e buon anno con stima e affetto.
Ti abbraccio
Rakel
Grazie Rachele
EliminaLa fantasia è di certo lo strumento migliore per immaginare anche il futuro, speranza di vita possibile in un presente che attende, spesso e che desidera respirare.
Anche se con ritardo ricambio i miei migliori Auguri per un anno sereno.
Sono nato a cinquecento metri dal golfo di Trieste, il mare è sempre stato il mio ambiente naturale e oggi leggendoti mi sono sentito immerso e trasportato dall'onda.
RispondiEliminaCiao fulvio
Benvenuto Fulvio, in queste pagine fluttuanti. Contento di aver suscitato queste sensazioni, le parole hanno un potere mai completamente scoperto.
EliminaHo tentato di rintracciare il tuo blog per ringraziarti ma inutilmente.
Alla prossima
Ciao Gianni, come ti va la vita, tutto bene spero.
RispondiEliminaUn saluto caro
Rakel
Latitante come mai lo sono stato, eppure languente per la troppa e severa lontananza da queste pagine nelle quali intendo esserci, non ne potrei fare a meno.
EliminaGrazie Rakel, tutto bene, che sinceramente auguro anche a te!
Buona serata a te